Il MIMIT informa che, in data 11/11/25, risultano esaurite le risorse disponibili per la misura Transizione 4.0.
Le imprese possono continuare a inviare comunicazioni di prenotazione fino al 27/11/25. In caso di nuove risorse, il GSE informerà le imprese seguendo l’ordine cronologico delle domande.
Per poter beneficiare dei crediti d'imposta per investimenti 4.0, le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:
Rispettare la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
Durc in regola
Non essere in stato di liquidazione volontaria, fallimento, o altra procedura di crisi
Comunicazione preventiva: le imprese devono trasmettere al GSE una comunicazione preventiva entro il 31 gennaio 2026, indicando gli investimenti previsti e il relativo credito d'imposta. L'ordine cronologico di invio determina la priorità nella prenotazione delle risorse.
Conferma dell'acconto: entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, l'impresa deve inviare una seconda comunicazione al GSE attestante il pagamento di almeno il 20% del costo dell’investimento.
Installazione e interconnessione del bene
Perizia: per beni di valore superiore a 300 mila € deve essere fatta una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche previste dalla normativa 4.0 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura
Autocertificazione: per beni di valore non superiore a 300 mila € è sufficiente una autocertificazione del legale rappresentate dell’impresa che effettua l’investimento da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche previste dalla normativa 4.0 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornituraella produzione o alla rete di fornitura.
Comunicazione di completamento: al termine degli investimenti, l'impresa deve trasmettere una comunicazione di completamento entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025, ovvero entro il 31 luglio 2026 per gli investimenti completati entro il 30 giugno 2026. In quest’ultimo caso l’acconto deve comunque essere versato entro il 31/12/25
Utilizzo del credito in f24
N.B. Il ministero del made in Italy mette a disposizione per l’anno 2025 un plafond pari ad € 2.200.000. In caso di esaurimento delle risorse, le comunicazioni saranno comunque acquisite e le imprese potranno accedere al beneficio in caso di nuova disponibilità di fondi, sempre rispettando l'ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive.
Info Utili
Per maggiori dettagli sulla procedura da adottare per investimenti già effettuati nel 2024 e negli anni precedenti si rimanda alla pagina dedicata.